Progetto di riqualificazione urbana di un’area di Milano.
In collaborazione con gli architetti Luca Marullo e Samuel Orozco Fumagalli
Progetto presentato a Palazzo Reale a Milano agli assessori del Comune, come esempio di buona pratica per la gestione del territorio, all’interno del lavoro che il professore architetto Nicola Russi di Laboratorio Permanente svolse per la stesura dei NIL (Nuclei di Identità Locale) all’interno del PGT del comune di Milano.
Si sono immaginati diversi scenari e linee guida, da un’espansione verde che dai parchi esistenti sfoci nella città, pensando l’intero sistema di spazi aperti che dai campi agricoli arriva ai cortili delle case, arrivando a progettare sezioni stradali e marciapiedi che diventano parchi lineari, al mantenimento della vocazione agricola di un’area, alla proposta di un nuovo sistema connettivo pubblico sviluppato su più livelli e con spazi pubblici e domestici fruibili nel tessuto urbano, come passerelle sospese con funzioni pubbliche a diverse altezze e sistemi di trasporto dolci prioritari senza ingombro di automobili al livello superiore. Come laboratori e spazi semipubblici lungo le strade a disposizione sia di privati che di associazioni ed imprese. Poi aree e metodi di densificazione usata come modo di valorizzazione dello spazio, come limite per nobilitare gli spazi aperti che non sono rimanenze ma fulcri. Ffare delle stazioni ferroviarie centri e poli urbani di vita e funzioni pubbliche e associative e commerciali.
Semplicemente pensare a questo quartiere, storicamente e geograficamente uno dei più complessi e problematici dell’area milanese, come centro. Nucleo. Con le numerose qualità e potenzialità già presenti, limando o esasperando criticità, ed alimentando bisogni, desideri e immaginari locali e universali.
